../bild/logo_Bernhard_Oberrauch_arch1200.JPG

dt it en

dt it

Costruire semplicemente in bioedilizia e con l'economia circolare

L'Università Tecnica di Monaco ha formulato l'idea di base del “costruire semplicemente” come segue:

"La complessità delle costruzioni e delle tecnologie edilizie è in costante aumento da decenni. Ciò influisce sui requisiti di stabilità, protezione dal calore, dall'umidità, dal fuoco e dal rumore, sull'igiene e sulla salute, nonché sul comfort generale degli utenti. Ciò si riflette in un numero quasi ingestibile e sempre crescente di norme e regolamenti edilizi. L'obiettivo di garantire la qualità spesso non viene raggiunto: il risultato della complessità è un alto tasso di errori nella progettazione e nell'esecuzione, nonché una richiesta eccessiva ai proprietari e agli utenti degli edifici. ..." [www.einfach-bauen.net ]

Una conferenza online di Florian Nagler su questo tema, rivolta a clienti e architetti, è disponibile qui, per il momento soltanto in lingua tedesca.

Ecco alcune considerazionisul “costruire semplicemente”, presentate nella conferenza e nella documentazione dell'Università Tecnica di Monaco:

Compattezza, riduzione della superficie di ingombro. Aumentare la densità dell'edificio

Ridurre le dimensioni delle finestre al minimo, utilizzare vetri molto trasparenti con 3 lastre.

Inerzia termica: “Una costruzione pesante accumula la temperatura. La ventilazione notturna raffredda la massa termica”.

Ventilazione delle finestre e aria di scarico, ventilazione tramite ventilatori di battuta delle finestre, ventilatori di aria di scarico nei bagni interni.

Riduzione dell'installazione, installazioni visibili

Costruzione adeguata ai materiali “Utilizzare pochi strati di componenti di una sola varietà. Unirsi per formare costruzioni robuste e durevoli”.

Costruzioni semplici di pareti sotto forma di costruzioni monolitiche.

Strutture semplici per i pavimenti, come un solido pavimento monostrato in calcestruzzo con un rivestimento in moquette di sisal.

“Tetto a falde, i tetti sporgenti hanno avuto un grande successo”.

Ritengo che la maggior parte di queste soluzioni sia un buon suggerimento, chiarirei i pro e i contro di alcune di esse singolarmente e ne sconsiglierei alcune.
Come architetto, per me è importante combinare l'idea di base del “costruire semplicemente” con la bioedilizia e tenere conto dell'economia circolare.

Come architetto, collaboro con i miei clienti per trovare soluzioni personalizzate di bioedilizia che incorporino le idee di base del “costruire semplice”. In questo modo è possibile tenere conto delle esigenze del cliente e dei requisiti di legge vigenti in Italia.

http://www.a-bo.net/foto/p660/20240214_1500_DSC_1543.jpg
Fig1. Misurazione acustica in una casa di legno realizzata con materiali in bioedilizia

http://www.a-bo.net/foto/p660/20230728_1119_DSC_0350.jpg
Fig2. La “costruzione semplice” si basa o fallisce sui requisiti di installazione e qualità costruttiva.

Il semplice smontaggio dei materiali e il loro riutilizzo nel senso di un'economia circolare sta diventando sempre più importante per la società e ha senso anche dal punto di vista ecologico. Una condizione essenziale per l'economia circolare è evitare la presenza di sostanze tossiche nei materiali, e quindi anche una dichiarazione trasparente degli ingredienti (“dichiarazione completa”). Attualmente in Europa non esiste alcun obbligo legale di dichiarazione trasparente degli ingredienti. Le schede di sicurezza previste dal regolamento REACH consentono ancora di mantenere il segreto industriale, il che significa che l'uso di sostanze tossiche e di nanotecnologie può rimanere oscurato. Solo la conferma da parte dei produttori che non sono contenute sostanze diverse da quelle elencate potrebbe dare certezza.